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Come ottimizzare la spesa e i tempi di attesa in sanità con il Welfare Aziendale

Crescono spese e tempi di attesa in sanità:
il Welfare Aziendale è la soluzione!

Ogni famiglia Italiana spende in media circa 120 euro al mese per la salute e i servizi sanitari. Un dato in costante crescita che dal 2012 al 2021 ha registrato un aumento annuo dell’1,7% per un totale di 36,5 miliardi direttamente a carico dei cittadini (fonti Istat).

Numeri che fanno riflettere, in particolare, se incrociati con quelli relativi ai tempi d’attesa. Infatti, solo il 59% delle prestazioni ambulatoriali viene prenotato entro 10 giorni, ma la percentuale precipita su specifici esami (a livello nazionale, ad esempio, mammografie e visite endocrinologiche) ed in base alla regione di riferimento (dati Agenas).

Insomma, al cronico problema delle liste di attesa, aggravato dall’emergenza Covid, si sommano trasferimenti impegnativi per raggiungere l’ospedale o l’ambulatorio dove c’è disponibilità e un costante incremento delle spese sanitarie: nel 2022 il 42% delle visite specialistiche è stato completamente a carico delle famiglie, così come il 27,6% degli accertamenti diagnostici, come rilevato in Commissione Sanità al Senato lo scorso 23 marzo.

Ottimizzare la spesa e i tempi di attesa in sanita Come ottimizzare la spesa e i tempi di attesa in sanità con il Welfare Aziendale

È in questo quadro, complesso e talvolta drammatico, che si inserisce ed esprime tutte le sue potenzialità il supporto di un buon welfare aziendale che, nel caso di Welfarebit, non solo offre vantaggi dal punto di vista economico, sfruttando i benefit messi a disposizione dell’azienda ma permette di “spenderli” localmente, individuando in autonomia il luogo e il fornitore della prestazione.

Nel nostro portfolio di servizi di welfare aziendale, ad esempio, si affiancano a visite specialistiche per il dipendente e per i loro familiari (anche non fiscalmente a carico o conviventi), check-up medici, prestazioni odontoiatriche, visite oculistiche, ma anche spese per assistenza a familiari anziani e non autosufficienti quali: prestazioni mediche e infermieristiche, rette per RSA, spese per badanti, ecc. Queste ultime sono cure a lungo termine che rappresentano oltre il 30% dei costi sostenuti dalle famiglie.

Non è un caso che sempre più piccole e medie imprese si siano mosse per incrementare le misure di welfare aziendale sanitario che, in un percorso di tutela del dipendente e miglioramento della qualità della vita privata e sul lavoro, costituiscono da un lato un aiuto economico per la salute propria e dei propri cari, dall’altro un rafforzamento della percezione di protezione e sicurezza.  Basta dare un’occhiata al Rapporto Welfare Index PMI del 2021 che evidenzia come nelle aziende sta crescendo questa consapevolezza con un incremento dell’area salute di livello alto dal 14,8% nel 2017 al 22,6% nel 2021, percentuali che sfiora il 50% se si abbassa l’asticella al livello medio di welfare sanitario fornito ai dipendenti e collaboratori. 

Un trend in crescita che genera indubbio valore aggiunto per i dipendenti, per le aziende che proseguono il percorso di generazione di un habitat di lavoro più positivo per il sistema sanitario e, di conseguenza, per la collettività. 


Welfarebit al fianco degli enti locali
per il territorio

Prosegue il nostro percorso al fianco dell’Unione dei ComuniLe Terre della Marca Senone” per il progetto Welfare di Marca. Lo scorso venerdì 24 febbraio abbiamo portato il nostro contributo al primo tavolo di concertazione che ha visto la partecipazione di amministrazioni locali, enti datoriali e sindacati. 

Le finalità di responsabilità sociale condivisa alla base del progetto pluriennale dei Comuni della Valle del Misa e del Nevola riflettono gli obiettivi del nostro modello di business che promuove la ricaduta delle risorse sul territorio per generare un’economia circolare a km0.

Grazie a Maurizio Mandolini, dirigente dell’Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Senone”, per averci coinvolto nel progetto e a Fabio Streliotto di Innova Srl – il welfare 4.0 al nostro fianco nello sviluppo del progetto.

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