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Come implementare un Piano di Welfare Aziendale di successo

Il segreto di un “piano di welfare perfetto”? Avere una conoscenza approfondita dei propri dipendenti

Se l’obiettivo di un piano di welfare aziendale è quello di migliorare qualità del lavoro, clima aziendale e incentivare il lavoratore attraverso l’erogazione di prestazioni e servizi, allora il punto di partenza per creare un “piano perfetto” è un’approfondita conoscenza dei propri dipendenti

Quali sono le fasce d’età più rappresentate? Quanti hanno una famiglia? Che tipo di qualifica hanno le persone? Come e quanto vengono usati permessi lavorativi e congedi parentali? Sono solo alcune delle domande a cui deve rispondere l’analisi preliminare della popolazione aziendale. Occorre, infatti, fotografare con puntualità il gruppo di riferimento a cui ci si rivolge. 

Come fare? Con colloqui diretti, focus group, confrontandosi con i sindacati, sottoponendo dei questionari. Solo una piena consapevolezza dei bisogni delle persone, infatti, può consentire all’azienda di costruire modelli di welfare davvero efficienti e capaci di rispondere alle necessità reali.

come implementare un piano di welfare aziendale di successo

La creazione di un piano costruito su misura del dipendente, e perciò realmente spendibile, del resto, assicura all’azienda il pieno raggiungimento dei propri obiettivi: maggiore engagement, riduzione dell’assenteismo e aumento delle performance, attrazione di nuovi talenti e fidelizzazione. Senza contare i vantaggi fiscali e quelli legati alla riduzione del costo del lavoro. 

Un “piano di welfare perfetto”, però, ha bisogno di due ulteriori tasselli.

  • Il primo: una costante verifica. Il piano di welfare aziendale va considerato un progetto in costante divenire, è necessario rilevare la soddisfazione dei dipendenti, il reale utilizzo di servizi e prestazioni, la coerenza con gli obiettivi. Un’attività di screening in corso d’opera è fondamentale per correggere il modello per anticipare nuove esigenze da tradurre nell’offerta. 
  • Il secondo: una corretta comunicazione. Un’azienda può realizzare un piano di welfare eccellente dotato di un’ampia gamma di servizi ma lo sforzo risulta inutile se il personale non lo conosce. L’efficacia dell’offerta di welfare, quindi, è direttamente proporzionale alla qualità dell’informazione che dovrà essere chiara, diretta, agile. Bocciate le comunicazione troppo lunghe e troppo tecniche che risultano respingenti e adozione di tutti i canali che assicurano un canale diretto con i lavoratori: bacheche, newsletter, social media, pubblicazioni aziendali, assemblee sindacali, riunioni dedicate. 

Insomma, preparare il campo e sviluppare un piano di welfare aziendale efficace non è semplice. Occorrono competenze, tempo da investire e confidenza con alcune prassi specifiche. Per questo motivo è importante scegliere partner e professionisti qualificati che possano affiancare imprenditori, manager e responsabili delle risorse umane in un percorso che sta trasformando il mercato del lavoro.


Continua il percorso di Welfare di Marca

Prosegue l’innovativo percorso di Welfare di Marca, il programma di welfare territoriale integrato, promosso da tutti i Comuni dell’Unione Le Terre della Marca Sènone.

piano di welfare
Nell’immagine, gli allievi provenienti dalle associazioni di categoria e dal mondo delle cooperative che hanno aderito al progetto, insieme a Paolo Giacometti (Amministratore di Welfarebit), Arduino Tassi (referente Welfarebit del progetto) e Fabio Streliotto (CEO di Innova srl).

Si è da poco concluso il ciclo di incontri di formazione per gli operatori che animeranno i WelfarePoint che forniranno informazioni e supporto a tutti gli interessati: aziende e loro collaboratori, esercenti e organizzazioni del terzo settore e anche singoli cittadini che volessero approfondire la conoscenza dei servizi presenti nella valle ma anche i bonus e le agevolazioni previsti a livello nazionale e locale.

Ancora un passo verso la completa implementazione di un progetto orientato alla logica di collaborazione pubblico-privato che vede Welfarebit in veste di partner anche sul fronte della formazione.

Leggi l’articolo qui 

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